L'evoluzione umana si misura con il metro del disinquinamento |
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Come sappiamo le acque di scarico o per meglio dire "le acque reflue" si distinguono in acque nere e acque bianche. Le prime si caratterizzano per il loro alto livello d’inquinamento e per le sostanze dannose che contengono al loro interno. Le seconde sono quelle prodotte dalla natura o usate dall’uomo al loro stato naturale.
Le acque
nere si
distinguono in:
Acque
di scarico industriale
Acque
fecali, ossia quelle provenienti dai sanitari (WC)
Acque
bionde, ossia quelle di docce, bidet, vasche e lavandini dei bagni
(escluso i lavelli di cucina)
Acque
grigie, ossia quelle provenienti dalle cucine o dalle lavanderie.
Acque saponate grasse, assimilabili alle acque grige, ossia quelle con presenza di olii e detersivi che provengono dalle cucine
Le acque bianche si distinguono in:
Acque
di raffreddamento, ossia quelle che provengono da impianti industriali
Acque
utilizzate per lavare le strade
Acque superficiali, ossia quelle pluviali o meteoritiche di dilavamento
Acqua
bianche e acque nere vengono
separate in appositi impianti di fognatura,
cioč da
tubazioni che portano i liquidi verso strutture dedicate al
trattamento delle une e delle altre. In nessun caso queste acque
vengono
reimmesse in natura senza la dovuta depurazione poiché
hanno suběto una trasformazione organica, poca o tanta che sia.
COLLEGAMENTI |
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